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La comunicazione sbagliata ai tempi di internet

 

Ciao,

Ciao

Sei molto carina

Grazie

Quanti anni hai? Sei sposata?

 

Bella conversazione, vero? Affascinante, seduttiva, interessante! Ma dai, mi sono detta, siamo nel 2020 e questo è tutto quello che ci si deve aspettare dalla fantomatica comunicazione virtuale? Ma, cosa ho detto? Comunicazione!? Dove? Non vorrei fare paragoni con Casanova o Don Giovanni o senza andare nemmeno troppo indietro nel tempo, a quando gli uomini inviavano fasci di rose e aspettavano sotto casa, come faceva Morandi in “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte”, creando le circostanze effettive per corteggiare.

Se poi consideriamo che questo tipo di conversazione è rivolto ad una donna a cui hai chiesto l’amicizia su Facebook, ed è la prima volta che le parli, come pensi di risultare interessante o come amico o come corteggiatore? Purtroppo, tale rituale deprimente e noioso sembra essere un problema generalizzato da parte dei maschietti verso le donne e, probabilmente, viceversa.

Prima di digitare qualsiasi parola, dovresti chiederti cosa vuoi ottenere dal dialogo che stai per intraprendere. Cerchi amicizia? Oppure stai provando un approccio con il fine di conquistare? In altre parole vuoi comunicare o sedurre?

In ambedue i casi ti devi rendere conto che stai comunicando, e che il processo della comunicazione prevede alcuni presupposti. Se oltre a comunicare vuoi anche sedurre, allora devi aggiungere qualcosa in più. Le parole hanno un peso sia per chi le emette, sia per chi le riceve, e creano la realtà del momento. Una brutta impressione iniziale rimane indelebile per due anni e refrattaria a qualsiasi cambiamento, anche in presenza di aspetti positivi. La comunicazione virtuale è poi ancora più difficile, perché manca completamente il linguaggio del corpo.

 

Per comunicare si usano parole e le parole hanno un peso

 

Lo so starete pensando … Paola, ma cosa dici? Lo sai o no che esiste un linguaggio web, dove vedo lo stato e i vari cambi delle persone, posso vedere se chi mi interessa si è collegato e non mi ha risposto, o se si è scollegato e non si è più visto! Ma sì, certo che la conosco questa comunicazione, la conosco per mezzo delle persone che chiedono il mio aiuto perchè si rovinano la vita solo prestando attenzione a questi particolari!

 

 

Ragazzi, ragazze svegliatevi! Ogni giorno dovete sedurre qualcuno, dal colloquio di lavoro alla fila alla cassa che vorreste eludere perchè avete solo il deodorante da pagare. Per farlo è necessario coinvolgere, emozionare, sorprendere e soprattutto osservare e ascoltare più di quanto si parli.

Chi riesce a sedurre guida la relazione, trasporta, si diverte e fa divertire, mentre chi è sedotto si ritrova catturato dalla personalità, dal fascino e dal savoir faire. Per farlo, o si ha un dono dalla nascita o si impara. E voi, se non siete già naturalmente capaci,  vorreste apprendere la tecnica della comunicazione efficace? Tra le mie specializzazioni c’è proprio anche quella per insegnarti a valorizzare o scoprire le tue doti comunicative, e lo faccio tramite corsi di gruppo o sessioni individuali. Ma per questo ti rimando in calce all’articolo, così nel caso fossi interessato puoi approfondire.

Una brutta impressione iniziale rimane indelebile per due anni e difficilmente cambia

 

Tornando all’argomento, lo so che nessuno ve lo ha insegnato, la scuola non lo insegna, i genitori non lo insegnano, i telefonini non lo insegnano, ma se iniziate a guardare chi avete davanti forse qualcosa potete iniziare a comprendere! Alzate gli occhi, guardate gli altri negli occhi, perchè gli occhi parlano! Ah dimenticavo!  Se siete frequentatori di Facebook, Instagram, o qualsivoglia social o applicazione di messaggistica,  guardate le foto e ricordate che quelle non servono solo per dire “Figo” o “Bella Gnocca”!

Prima di concludere permettetemi un’altra considerazione. Se, sempre nel caso di Facebook, ma potrebbe essere qualsiasi altro social o chat, a chiedervi l’amicizia è un internauta con la foto del cane e del gatto al posto della sua, voi cosa fate? Il primo assioma della comunicazione è ” anche se non fai niente esprimi un comportamento”, il secondo assioma è “non esiste un non comportamento”… quindi se una persona preferisce il cane o il gatto al posto della sua faccia, cosa ti sta comunicando?

Vi lascio con questa domanda, e vi invito a riflettere su cosa volete effettivamente da questa ormai dirompente, invadente e molto poco soddisfacente comunicazione 2.0 buttata lì.

Come vi accennavo, saper comunicare è un dono ma esistono metodologie che possono insegnarti come fare a comunicare nel modo migliore e più efficace possibile. Se siete interessati, potete contattarmi per capire qual è il percorso giusto per voi, o un corso di gruppo o una sessione individuale. A volte basta veramente poco per scoprire le tecniche migliori, valorizzare le proprie peculi e imparare a saper comunicare.

Per scrivermi puoi cliccare qui e chiedermi tutte le informazioni di cui hai bisogno. Ricordati che comunicare e farlo bene, è una delle chiavi fondamentali per il successo personale e professionale.

 

Paola D.

 

 

 

 

 

 

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