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La sai l’ultima? Quando il gossip diventa morboso

 

Se il gossip non è più semplice curiosità ma interesse morboso, questo diventa un problema sociale di enorme portata.

Eh sì, perchè il gossip ovvero il parlare della vita altrui, andandone a cercare gli aspetti anche più privati, talvolta al limite dell’indecenza, è uno degli aspetti socialmente più rilevanti, vuoi in maniera indolore, quando si tratta solo di curiosità, ad esempio, nel sapere come si vestono le persone, cosa mangiano, ecc, vuoi in maniera assolutamente negativa e spesso anche pericolosa.

Quando il gossip diventa attenzione morbosa può ledere la sfera privata e la dignità dell’individuo oggetto dell’interesse

Pensa a quante volte il vicino curioso ha giudicato la tua vita basandosi su elementi di gossip, creando sceneggiature di film inesistenti, e magari facendo partire una sequenza di voci e maldicenze prive di qualsiasi fondamento. E a te non importa, è vero, continui a fare la tua vita, fino a quando non esagerano, fino a quando non ci vanno di mezzo i tuoi cari, le tue relazioni, i tuoi affetti, la tua dignità.

Chi è di turno? Proprio così, il gossip miete le sue vittime, una ad una, a seconda su chi ricade il maggiore interesse del momento, sia  di un pubblico, sia del dirimpettaio, dei colleghi, di chiunque. Pensiamo ai media (stampa, tv, radio) e a come si approcciano al gossip più o meno scandalistico. Una volta verificato che la notizia su Tizio Caio o Sempronio fa scalpore,  i media sfruttano la scia dell’onda e si concentrano su quella persona, costruendo mediaticamente la sua vita attraverso un metodo deduttivo e molto spesso irreale, nel bene e nel male.

Se infatti prendiamo il fenomeno gossip del momento, Sanremo, le notizie abbondano e il pubblico si dà da fare per apprezzare o disprezzare, non considerando che anche quando il fenomeno viene disprezzato se ne sta comunque parlando e amplificando l’energia che ruota intorno a quel fenomeno, permettendo ai media di raggiungere facilmente il loro obiettivo, vale a dire “fare notizia”, vendere copie, aumentare l’audience, incrementare il profitto. Ora viene da chiedersi: se non apprezzi Sanremo perché ti affatichi tanto a parlarne? Non sarebbe sufficiente ignorarlo?

paola dondoli gossip

 

 

Questo spiega in parte perché il gossip morboso continua ad esistere e perché il problema non sia tanto il gossip ma chi lo coltiva, lo segue e, ovviamente, lo perpetua. La soluzione più ovvia e semplice prevederebbe di modificare il comportamento del pubblico, del fruitore della notizia di gossip, che dovrebbe non fare altro che ignorare e non nutrire questo tipo di notizie, che di giornalistico e informativo hanno davvero poco. Però se fosse così semplice, non sussisterebbe il problema, che invece c’è, e come!

Abbiamo parlato di Sanremo ma era solo per fare un esempio tra i milioni che si potrebbero fare; vi siete mai chiesti perché ad esempio esistono così tante riviste che riportano solo ed esclusivamente notizie sulla vita degli altri, più o meno famosi ? Se non le avete mai viste, andate più spesso dal parrucchiere, luogo prediletto delle “bibbie” gossippiane che spiegano nei minimi dettagli che cosa indossava, faceva e diceva Romina Power o Fedez in quel preciso momento della giornata. Loro, i protagonisti del gossip, talvolta fanno gli offesi ma probabilmente hanno pure pagato per l’articolo e sicuramente non ho bisogno di spiegarvi perché! Quello che invece merita un approfondimento è il perché di così tanto interesse per informazioni che apparentemente non arricchiscono la vita di nessuno ma probabilmente mi sto sbagliando.

Siamo tutti, chi più chi meno, vittime o carnefici del gossip

Vorrei tornare però alla vita comune, quella lontana dai riflettori, quella di noi che ci alziamo al mattino per intraprendere le nostre quotidianità, senza che nessuno ci chieda l’autografo…vorrei altresì farvi riflettere sul fatto che tutti un giorno della nostra vita, prima o poi, siamo stati vittime del gossip poiché questo non si limita alle notizie incandescenti che si leggono o si sentono sui media, ma dilaga nel parlare del vicino della porta accanto, dei colleghi e delle vostre amicizie! Non vi è mai capitato che l’amica abbia riferito qualcosa di voi commentando positivamente o negativamente? Se pensate che questo sia raro mi dispiace disilludervi, perchè siamo tutti sulla stessa barca, io compresa! Anche nella mia vita infatti mi sono state attribuite azioni e relazioni di cui non sapevo e continuo a non saperne nulla!

Anche questo è gossip caro lettore! Allora che cosa vuol dire? Probabilmente che il gossip è un fenomeno sociale di forte impatto.

Ma cosa c’è di strano se una persona segue il gossip? Se cerchiamo di analizzare l’argomento da un punto di vista più profondo, tutti sappiamo che gli esseri umani mettono in atto, chi più chi meno, meccanismi di difesa. Uno di questi è la proiezione che è l’attribuzione ad altri di un proprio aspetto ritenuto negativo, per cui il soggetto può biasimarlo in altri sentendosene immune; qualcosa di interno viene considerato proveniente dall’esterno.

Quello che è ancora peggio è che la proiezione fa parte di quelle difese cosiddette primitive, messe in pratica dall’ individuo che non ha sviluppato un’ adeguata realizzazione del proprio Sé. Non voglio però tediarvi con concetti psicologici e quindi, in altre parole, vi dico che le persone hanno la necessità di seguire il gossip per riempire in qualche modo i vuoti o buchi della loro personalità o della loro vita.

Non sto dicendo che leggere o ascoltare le notizie gossip sia patologico ma, attenzione, potrebbe diventarlo!

Nelle sue forme sfavorevoli, la proiezione provoca pericolosi fraintendimenti e immensi danni interpersonali. Quando una persona usa la proiezione come modalità principale per comprendere il mondo e affrontare la vita, sviluppa un’organizzazione di tipo paranoide.

Il mio suggerimento è allora cercare di farci attrarre da qualcosa che arricchisce davvero la nostra conoscenza, la nostra cultura o semplicemente il nostro piacere e divertimento. Come esploratori, andiamo alla ricerca di ciò che c’è davvero di bello intorno a noi, ricordando che i nostri sensi sono fatti per percepire tutto ciò che ci accade intorno, e  che la nostra mente è fatta per selezionare ciò che ci fa sentire veramente e pienamente soddisfatti di noi stessi.

E tu quanto ti interessi di gossip? O quanto ne sei vittima?

Mi piacerebbe conoscere la tua storia e la tua esperienza 🙂

Lascia un tuo commento qui sotto o scrivimi a parlaconme@paoladondoli.it!

 

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