Cos’è la Medicina Integrata?
La Medicina Integrata tiene conto dell’intera persona, delle dinamiche fisiche, emotive, mentali, sociali, spirituali e ambientali, che influiscono sulla salute. Per intervenire fa riferimento ad una serie di discipline scientifiche, finalizzate alla guarigione e al mantenimento di uno stato di salute ottimale.
Un giorno mi trovavo nell’ambulatorio del mio medico di famiglia, per una prescrizione di analisi del sangue, quando squilla il suo telefono fisso: dall’altra parte “dottore ho preso il medicinale che mi ha prescritto ieri ma il dolore non mi è passato, potrei prenderne un altro? Mi fa la ricetta?” E il dottore concorda e dice “ok, passa a prendere la ricetta”; un attimo dopo squilla il cellulare del medico, e un’altra persona gli chiede un medicinale e lui “certo! passa a prendere la ricetta”.
Dal paradigma Biomedico siamo passati nel 1977, con Engel, al paradigma Biopsicosociale che considera la salute come una ricchezza e non come una meta da raggiungere; l’essere umano ne è invece considerato l’autore, in quanto parte attiva nel processo e anche l’ambiente in cui esso è inserito e che dovrebbe essere in grado di offrire le risorse per raggiungere la condizione ottimale di salute, è importante.
Perchè parlare di salute e non di malattia
Ma cos’ è la salute? Forse per la maggioranza di noi essere sani equivale a prendere medicinali per guarire, ma non è certo così. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la Salute non è assenza di malattia bensì benessere fisico, mentale e sociale e benché siano già passati quasi cinquant’ anni da allora, sembra che questo concetto faccia molta fatica a diventare uno standard della medicina tradizionale ma soprattutto a diventarlo per le nostre menti che, ovviamente, dovrebbero essere educate in tal senso.
La Medicina Integrata è proprio questo: guardare alla persona ed alla sua salute nella sua globalità, fisica, mentale, emotiva e sociale e innanzitutto educare!
Se tutte le risorse venissero investite nella ricerca finalizzata a comprendere i meccanismi della guarigione anziché della malattia, allora lo scopo della Medicina Integrata sarebbe già raggiunto. Questo non vuol dire escludere la medicina tradizionale, anzi, fortuna che c’è quando occorre. Oggi le moderne scoperte delle neuroscienze, sulla plasticità neuronale e tanti altri aspetti che ci possono liberare dalle catene della malattia sono lì a nostra disposizione.
